AREA TESTING

Attività di HIV testing CBVCT

LILA Milano è stata una delle prime organizzazioni non profit in Italia a promuovere e facilitare l’accesso al test HIV al di fuori dei contesti sanitari convenzionali. Grazie a un protocollo di collaborazione con il Centro San Luigi dell’Ospedale San Raffaele, ha dapprima sperimentato l’offerta attiva del test in un centro a bassa soglia per consumatori di sostanze e in un ambulatorio per migranti e, successivamente, ha offerto tale opportunità anche presso la propria sede. Ha partecipato alla prima sperimentazione nazionale di offerta attiva del test coordinata dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive “L.Spallanzani” e ha aderito al network europeo dei servizi CBVCT – Community Based Voluntary Counseling and Testing – finalizzato alla condivisione di protocolli e buone pratiche nell’offerta del test per l’HIV in contesti non convenzionali quali le organizzazioni non profit. 

Il network è nato durante la realizzazione di COBATEST, progetto europeo finanziato dalla Commissione europea  www.cobatest.org. Dal 2014 la Fondazione è partner nel nuovo progetto europeo triennale, Euro HIV EDAT, che rappresenta la continuazione di COBATEST, giunto a conclusione nel 2013.

L’acronimo CBVCT raggruppa quei servizi di HIV testing ad accesso volontario promossi dalla società civile e da gruppi organizzati di base, che garantiscono gratuità e anonimato e forniscono counselling pre e post test (colloqui atti a verificare le conoscenze in ambito preventivo e a correggere/integrare/modificare informazioni e comportamenti a rischio).

La necessità di aumentare l’offerta attiva del test, abbattendo quante più barriere possibili all’accesso, nasce dall’evidenza dell’elevato numero di diagnosi tardive riscontrate ogni anno. In Europa, la metà delle nuove diagnosi riguarda persone con un numero di linfociti CD4 (inferiore a 350 cell/μL). In Italia, dal 2015 tale proporzione sale ulteriormente in modo costante e aumenta la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV, ovvero con bassi valori di linfociti CD4 o in AIDS. I dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità - Centro operativo AIDS (COA) alla fine del 2022 indicano che nel 2021 in Italia la percentuale delle persone con una nuova diagnosi di HIV e numero di linfociti CD4 inferiore a 350 cell/μL era stata del 63.2%; tra questi, il 44.5% aveva una conta CD4 inferiore a 200 cell/μL.
Scoprire tardivamente il proprio stato sierologico ha grandi ripercussioni sia sul piano personale che collettivo.
Sul piano personale, ciò significa scoprire la propria infezione diversi anni dopo averla contratta, durante i quali il virus HIV ha danneggiato il sistema immunitario e non si è beneficiato delle terapie, oggi molto efficaci nel fermare la progressione della patologia. Molto spesso le persone che non si sottopongono al test scoprono di avere l’HIV quando compaiono i primi sintomi della malattia, caratterizzata da infezioni opportunistiche e gravi patologie correlate.  In tale fase, i farmaci antiretrovirali hanno un’efficacia minore su un sistema immunitario fortemente deprivato.  Dal punto di vista collettivo, le persone ignare di avere contratto l’HIV possono esporre i propri partner sessuali al rischio di contagio, contribuendo inconsapevolmente al diffondersi dell’infezione.

LILA Milano offre presso la propria sede la possibilità di effettuare il test rapido per l'HIV grazie a una équipe professionale composta da medici e operatori formati all'utilizzo delle tecniche di counselling nell'ambito della prevenzione di HIV/IST, che operano nel rispetto del protocollo europeo CBVCT.  Promuove inoltre iniziative di testing in servizi e contesti frequentati dalle popolazioni maggiormente esposte all’HIV quali migranti, persone che utilizzano sostanze e MSM.

Dal maggio 2016, grazie al contributo recevuto dal programma Positive Action di  ViiV Healthcare, che ha scelto di sostenere per un anno il progetto Friendly Test 4U, LILA Milano è stata in grado di garantire maggiore continuità ai servizi di testing, aumentando le giornate di apertura e moltiplicando le proposte in outreach.  Oltre al test rapido salivare, è ora possibile effettuare il test rapido con prelievo di sangue dal polpastrello, sia per l'HIV che per la sifilide. A completare l'offerta, il test rapido salivare per l'HCV, il virus che causa l'epatite C.

PROGETTI REALIZZATI

 

Friendly test 4UFriendly Test 4U : LILA Milano si occupa dal 2010 di organizzare occasioni in cui proporre la possibilità di accedere allo screening per HIV in forma anonima e gratuita. Questo nell’ottica, innanzitutto, di facilitare l’emersione di infezioni HIV non ancora diagnosticate, consentendo alla persona di scoprire il proprio stato sierologico e di attivare il necessario iter utile a prendersi cura della propria salute (presa in carico presso i servizi, esecuzione dei necessari screening e analisi, avvio del trattamento antiretrovirale). Le sessioni di testing sono organizzate sia presso la sede LILA Milano che presso altri servizi dedicati a gruppi di popolazione a maggior vulnerabilità all’HIV. Il servizio, in essere anche grazie al sostegno di ViiV Healthcare, prevede un protocollo di invio per l’accesso facilitato al test di conferma ematica e la successiva presa in carico. Oltre che per HIV, viene offerta la possibilità di sottoporsi agli screening per HCV (Epatite C) e Sifilide.

 

Network CBVCTNetwork CBVCT : LILA Milano aderisce al network europeo dei servizi CBVCT – Community Based Voluntary Counseling and Testing – finalizzato alla condivisione di protocolli e buone pratiche nell’offerta del test per l’HIV in contesti non convenzionali quali le organizzazioni non profit. Il network è nato durante la realizzazione di COBATEST, progetto europeo finanziato dalla Commissione europea (http://www.cobatest.org/). Dal 2014 la Fondazione è stata partner nel nuovo progetto europeo triennale Euro HIV EDAT, che ha rappresenta la continuazione di COBATEST (giunto a conclusione nel 2013). Seppure in assenza di finanziamenti dedicati, ad oggi le attività di testing proseguono in costante collaborazione e rete con i partner europei del network, , che consentono di realizzare report annuali di restituzione delle attività di testing svolte a livello europeo dai centri CBVCT afferenti alla rete.

 

Sperimentazione di procedure facilitate di accesso di test HIV e HCV in gruppi vulnerabiliSperimentazione di procedure facilitate di accesso di test HIV e HCV in gruppi vulnerabili (2010) : La sperimentazione ha previsto la promozione di test HIV e HCV direttamente presso strutture a bassa soglia (Ambulatorio per Migranti Opera San Francesco e Drop In Center per Tossico/Alcol dipendenti) rivolti a questi due gruppi di popolazione vulnerabili (Migranti, Consumatori) attraverso l'uso di test salivari rapidi. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione del Dipartimento di Malattie Infettive IRCCS San Raffaele e con il Dipartimento di Malattie Infettive Ospedale Sacco, Università degli Studi Milano.

 

 

Fallo rapidoSperimentazione di un intervento per favorire la diagnosi tempestiva dell’infezione da HIV attraverso l’offerta attiva di test rapido salivare (2012-2013): Il progetto, a titolarità INMI - Istituto Nazionale per le Malattie Infettive - Lazzaro Spallanzani, in collaborazione con la Consulta delle Associazioni per la lotta contro l’AIDS del Ministero della Salute, ha previsto la sperimentazione dell’offerta di test rapido salivare in contesti non convenzionali presso tre tipologie di servizi: community sites, servizi per migranti, servizi per consumatori. Il test rapido salivare, anonimo e gratuito, è stato offerto da personale qualificato e formato da INMI in 26 postazioni sul territorio nazionale. Il progetto, finanziato dal Ministero della Salute, è stato coordinato da LILA Milano.

 

 

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